giovedì 16 ottobre 2014

Irpiniaoggi del 16.10.2014 e Ariano News del 17.10.2014

Giorgione: "Chiarezza sulla struttura del Giorgione, da Gambacorta" Come cittadino voglio sapere perché il complesso Hotel Giorgione acquistato dal Comune con i soldi dei contribuenti, da circa quindici anni è abbandonato e diventato oggi pericoloso per l'incolumità altrui. Se voleva essere un investimento, perché non si è fatto nulla per preservarlo e renderlo funzionale recuperando la sua funzione storica di Cine Teatro, Albergo, Ristorante e Bar. Presumibilmente qualcuno era contrario al recupero o mirava ad acquistarlo per quattro soldi. Perché quando c'era stato interesse da parte di qualcuno ad acquistarlo è stata interrotta la trattativa senza una risoluzione concreta. Oggi agli occhi di tutti è diventato un serio pericolo ambientale e strutturale fino a comprometterne la sicurezza, ha causato il declino culturale, storico, sociale e commerciale del centro storico. La politica esercitata dai nostri rappresentanti è stata indifferente ed avulsa al problema, in tutti questi anni è stato sempre usato in compagna elettorale come oggetto di forte interesse per riavviare il centro storico, quel centro storico morto proprio per la loro inefficace e inefficiente azione di governo. Oggi ci ritroviamo indebitati per colpa di chi ha amministrato dalla fine degli anni novanta al settembre 2013, dunque con forza non solo il sottoscritto ma il popolo arianese pretende trasparenza su quello che è stato un investimento assolutamente deleterio per Ariano e che conserva ombre e dubbi alla stragrande maggioranza dei cittadini. Ariano I. lì 16.10.2014 f.to Luciano Giorgione

domenica 21 settembre 2014

Irpiniaoggi del 21.09.2014

Proposta: chi ha sbagliato deve pagare.
Visto che il Comune è stato condannato a pagare la cifra di 1.800.000,00€ per l'incompetenza del responsabile del procedimento per l'errato esproprio nel PIP di Camporeale, contro la famiglia Blundo, le strade da perseguire sono presumibilmente due: dichiarare dissesto finanziario o in alternativa sapere come l'amministrazione intende recuperare la cifra per soddisfare il danno consumato, cioè facendo leva sui cittadini con un aumento delle tasse o con una sottrazione dei servizi agli stessi. A questo punto è lecito che la cittadinanza attende risposta su come si intende risolvere la situazione e fin d'ora si rende esplicita che a pagare il danno commesso, sia chi ne ha responsabilità diretta, a costo di andare a pescare nel tempo, consultando i documenti, per risalire anche a chi attualmente è in pensione. Per un danno di questa portata sicuramente hanno beneficiato più soggetti, dunque i responsabili devono assolutamente pagare a spese proprie, la dobbiamo smettere che chi sbaglia non paga. L'invito che rivolgo all'amministrazione Gambacorta, è quello di rivedere e se necessario riformare l'apparato UTC, facendo fuori chi risulta essere incompetente e intercettare chi ha competenze nello svolgimento delle proprie funzioni promuovendolo e incentivandolo solo per le istanze che porta a completezza e senza errori. Ariano I. lì 20.09.2014 f.to Luciano Giorgione

martedì 5 agosto 2014

Cittadiariano del 02.08.2014

La verità per i cittadini sul deposito AIR/AMU di Cardito. Come cittadino arianese, voglio essere informato sulla proprietà del deposito AMU di Cardito con carte alla mano e non con chiacchiere da bar, tra l'altro fuori luogo e confuse, sulla forma di appartenenza dell'area totale o parziale in oggetto. Invito il sindaco Gambacorta e l'intera amministrazione, a tracciare uno storico sulla vicenda, per chiarire se eventuali responsabilità sono attribuibili all'AIR o al Comune di Ariano. Se c'è bisogno, indire un consiglio straordinario sulla vicenda, per mio canto inaccettabile, ma ancor di più mi preoccupa, l'indifferenza degli arianesi per gli scippi continui che subisce il territorio a non alzare la voce. Chi ci rappresenta deve assolutamente argomentare, altrimenti non siete all'altezza di rappresentarci. Abbiamo il sacrosanto diritto come cittadini, di sapere in modo cristallino, come stanno le cose. Ariano I. lì 01.08.2014 f.to Luciano Giorgione

martedì 22 luglio 2014

Irpiniaoggi, IlCiriaco e Cittadiariano del 21.07.2014

Amministrazione assente: strade sempre più impraticabili. Siamo arrivati a una condizione di pericolo costante, percorrere le strade urbane di Ariano è sempre più rischioso e un'impresa da Costa Concordia, sia per gli automobilisti che per i pedoni. L'amministrazione se pur insediata da poco non ha informato la popolazione su come voglia intervenire per la messa in sicurezza delle strade. Come inizio amministrativo è molto debole, si sapeva che chi andava a governare di questi tempi sarebbe stato bersagliato da segnalazioni e commenti, perché i cittadini tartassati esigono servizi e non raccomandazioni e inciuci per ciò che gli spetta di diritto. Con le aperture delle scuole la vedo molto dura, o il sindaco cambia regia o si ritroverà bersagliato da solleciti, per l'azione politica poco convincente. Per la sicurezza s'investono milioni di euro, ad Ariano la stessa viene percepita dai fatti, come accessorio futile e insulso. Ariano I. lì 21.07.2014 f.to Luciano Giorgione

giovedì 10 luglio 2014

Irpiniaoggi, Ariano News e Cittadiariano del 10.07.2014

Amministrazione a costo zero.
Della necessità di riformare il Titolo V della Costituzione si parla oramai da diversi anni. «L’aumento delle competenze degli Enti territoriali – Regioni, Province, Comuni – non si è accompagnato a un parallelo aumento della loro autonomia fiscale, sicché ogni Ente si è trovato a poter incrementare le spese senza dover pagare alcun prezzo politico in termini di inasprimento delle tasse locali». La mia proposta e invito che faccio al neo sindaco Gambacorta, è di realizzare un'amministrazione a costo zero, Presidente del Consiglio, Vice Sindaco e Assessori devono costare zero all'intera comunità, perché hanno già stipendi, pensioni e introiti sufficienti come liberi professionisti, per vivere dignitosamente. Le imposte che vengono alzate per riparare ai buchi nei bilanci sono imposte statali. Spesso lo Stato aiuta direttamente le regioni, province e comuni prelevando il denaro dalla fiscalità generale (quella che pagano tutti i cittadini) e utilizzandolo per ripianare le perdite di una sola regione. In questo modo si toglie anche agli abitanti della regione l’incentivo a punire gli amministratori locali inefficienti e paradossalmente alcuni di loro potrebbero anche riceverne dei vantaggi, come per esempio parenti assunti in regione, province e comuni per svolgere incarichi inutili. Ariano I. lì 09.07.2014 f.to Luciano Giorgione

lunedì 23 giugno 2014

Ottopagine, Ariano News e Cittadiariano del 23.06.2014

Nuovo PSI? Prime grane per Mimmo Gambacorta. E' solo l'inizio di una lunga fase di governance angusta per il sindaco Gambacorta. Gli elettori non hanno votato il nuovo PSI, ma il partito di Mimmo, che sin dall'inizio non è stato chiaro da chi fosse composta la sua agglomerazione politica o meglio, hanno sottovalutato chi stessero votando. Lo scenario che si sta prospettando è peggio di quello di Mainiero, perché innanzitutto chi ha votato Gambacorta è solo il 30% dell'elettorato arianese e la doppia preferenza non gli ha giocato a favore. Dunque trattasi di vittoria parziale di natura eterogenea, molti compagni di viaggio dello stesso Gambacorta sono già conosciuti dalla maggioranza dei cittadini arianesi, per capacità amministrativa mediocre. Poi aggiungendo la goccia che farà traboccare il vaso con la presumibile nomina a Presidente del Consiglio di Giovanni La Vita o Antonio Santosuosso, renderà un'azione di governo molto discutibile e instabile per Ariano, in conclusione passeremo dalla padella alla brace. Sappiamo pazientare a condizione che lo stesso neo sindaco manterrà le promesse fatte in campagna elettorale, la vedo dura, ma un augurio al primo cittadino gli va fatto per tutto quello che gli spetterà, "un periodo amministrativo ostico". Ariano I. lì 22.06.2014 f.to Luciano Giorgione

giovedì 19 giugno 2014

Irpiniaoggi del 18.06.2014

Certo non posso dire di ritenermi soddisfatto di come sono andate le elezioni ad Ariano, ma una cosa che si capisce a larga banda, l'arianese non è libero. Ci sono sì nomi nuovi tra gli eletti, senza alcun dubbio capaci di rivestire il ruolo assegnatogli, ma la direzione orchestrale è la solita. Vedere sindaco Mimmo Gambacorta, è come vedere Ariano nelle mille difficoltà irrisolte dal 2004 ad oggi, con l'aggravante di vedere morire un territorio senza poter far nulla, perché molti alla fine hanno riconfermato un sistema perverso consolidato da anni. Deciderò se andare di nuovo via da Ariano in seguito, voglio osservare e considerare. Per ora resto a condizioni di poter costruire una squadra di interesse per Ariano con persone capaci ed efficaci, non ammetto a partecipare a codesto progetto i traditori. Resto e resterò a disposizione di chi come il sottoscritto si reputa uomo libero di pensiero e di parola, due condizioni essenziali per ritenersi democratico e onesto, in un mondo che gira al contrario. Ariano I. lì 17.06.2014 f.to Luciano Giorgione